Al Mugello non si dorme e dopo l’immancabile invasione di pista… si balla sotto il podio, con l’assolo di “Pecco“ chitarrista, che entusiasmano il pubblico. Week-end perfetto per il campione del mondo MotoGP, che ha vinto la Sprint Race e si è ripetuto nella gara lunga di domenica. Bagnaia, Bastianini, Martin e Marquez nell’ordine; il Mugello è “Rosso” Ducati. In aumento anche le presenze: 156676 entrati nei tre giorni.
Dall’inviato Gigi Ravaglia
Ascolta l’intervista al Presidente della Federazione Italiana, Giovanni Capioli, al microfono di Gigi Ravaglia:
Sprint Race.
Nessuno amministra nella Sprint Race e sorpassi ed emozioni si sommano nella corsa breve. “Pecco“ vuole cancellare il brutto ricordo del Montmelò e al verde del semaforo, è il più reattivo. Per gli steward, è regolare il contatto tra Martin e Bastianini, che manda Enea nel ghiaione della San Donato. Gli Spagnoli non si risparmiano “Gentilezze“ e a tre giri dal termine, anche Jorge perde aderenza alla stessa curva. Il Gresini Racing festeggia la piazza d’ onore di Marc Marquez e sul podio va anche Pedro Acosta, rookie maravilla anche in MotoGP, promosso il prossimo anno dalla GasGas al team Red Bull KTM Factory Racing. Ottimo il quarto posto di Franco Morbidelli, partito sesto. A punti anche Vinales, Binder, Di Giannantonio, Alex Marquez ed Espargaro.
Ascolta l’intervista Loris Capirossi, rappresentante Dorna in Race Direction MotoGP al microfono di Gigi Ravaglia:
Moto E Gara 1.
Gara 1 interrotta: alla Bucine è caduto il 23enne tedesco Lucas Tulovic ed è stato trasportato in elicottero in ospedale a Firenze, per lui “contusioni a collo e polmoni, con pneumotorace bilaterale. Ha subito una commozione celebrale, ma non ci sono lesioni”. Concentrate nel pomeriggio di sabato le due gare ed è tutta Azzurro-Romagnola la lotta al gradone alto del podio. Kevin Zannoni e Mattia Casadei, alla distanza hanno più Kv nel motore Ducati “V21L“ e terminano nell’ordine. Non riesce la tripletta a Massimo Roccoli, beffato in volata da Eric Granado. Sanzionati Gutierrez e Pons, retrocessi per limiti di pista violati.
Moto E Gara 2.
Vittoria con primato in classifica, per Mattia Casadei, il poleman Alessandro Zaccone, è scattato bene dai blocchi di partenza, ma all’ultimo giro, il giovane campione del mondo in carica, ha inventato il sorpasso risolutore. Terzo Hector Garzo e solo quarto Kevin Zannoni, ora a sei punti dal primato.
Ascolta l’intervista a Mattia Casadei, al microfono di Gigi Ravaglia:
Gara MotoGP.
La Ducati Lenovo veste l’azzurro della Nazionale e la livrea del casco di “Pecco“, è un gentile omaggio ai Kiss e al termine dell’entusiasmante cavalcata, un gruppo “nostrano“ l’ha accompagnato in un concerto rock, con tanto di parrucche, magliette e trucco facciale del celebre complesso statunitense ed anche il DJ dell’ autodromo, ha sparato a decibel elevati il celebre brano “Rock’n’roll all nite“.
La gara? Vietato ai deboli di cuore il primo ed ultimo giro. Penalizzato venerdì di tre posizioni in griglia, Bagnaia non si è fatto condizionare, è partito dalla quinta casella; alla San Donato, ne aveva già messo dietro tre e alla Luco ha firmato il capolavoro. Poi ha amministrato gomme e vantaggio, rispondendo sempre ai tentativi di avvicinamento di Martin.
Ascolta l’intervisa a “Pecco” Bagnaia, al microfono di Gigi Ravaglia:
Se “Pecco“ ha suonato la musica preferita, il solista, la vera rock star del giro conclusivo è stato Bastianini e si è rivisto la “Bestia“, dopo i tanti infortuni che l’hanno condizionato: sorpassato da Marquez, ha prontamente replicato e non si è accontentato del podio e alla Bucine, ha messo la freccia su Martin, per prendersi la meritata piazza d’onore. A chi era diretta la lacrimuccia di commozione del “Grande Capo“ Claudio Domenicali ( … vista in mondovisione !!!), che in in tempi brevi dovrà decidere con Gigi Dall’Igna e collaboratori fidati, se confermare Enea, o sostituirlo ( … con chi ? ) nel Factory Team?
Ascolta l’intervista a Enea Bastianini, al microfono di Gigi Ravaglia:
Luigi Dall’Igna (Ducati Corse General Manager): “Abbiamo assistito ad una gara incredibile da parte di tutti e due i piloti. Pecco è stato semplicemente perfetto in quella che da fuori poteva sembrare una gara semplice, ma vi garantisco che visto il ritmo e gli avversari, è stata tutt’altro che facile. Era importante per lui fare un weekend senza intoppi e così è stato, ed ha dimostrato ancora una volta il motivo per cui è il due volte campione in carica. Enea ci ha regalato un ultimo giro da brividi e quando ha tagliato il traguardo in seconda posizione, la reazione nel box è stata indescrivibile. Bravi entrambi, sono dei grandissimi campioni e si meritano tutto l’affetto del pubblico di casa”.
Ascolta l’intervista a Mauro Grassilli, Direttore Sportivo Ducati, al microfono di Gigi Ravaglia:
Jorge Martin #89: “Prima della gara avrei firmato per questo risultato alle spalle del team factory. Ma a tre giri dalla fine, ero a due decimi da Pecco e vedevo la vittoria lì. Poi sono passato al terzo posto, mi ha fatto male ed ero molto frustrato, per un errore da rookie. Non succederà più”.
MARC MARQUEZ #93: “Abbiamo perso il podio, ma abbiamo fatto una gara positiva. Non riuscivo a passare Bastianini e quando mi ha passato a due giri dalla fine sembrava avesse le gomme nuove. Sono stati fortissimi sia lui che Pecco. Andiamo via con qualche punto in più in classifica e pensiamo positivo in vista della prossima doppietta. Ora nel test lavoreremo per migliorare ancora le nostre sensazioni”.
Pedro Acosta, primo non Ducati e meritano la citazione Franco Morbidelli sesto, sempre più a suo agio sulla Desmosedici GP24 Pramac e Fabio Di Giannantonio settimo. Deve invece credere nelle sua grandi potenzialità Marco Bezzecchi, non ancora in sintonia con la GP23.
Moto 2.
Gara ridotta a 12 giri; Joe Robert, ha preceduto nell’entusiasmante volata finale, la Kalex del Gresini Racing di Manuel Gonzales, sempre più competitivo e terzo posto per Alonso Lopez. A Mattia Pasini non è riuscito il biss di Barcellona, è caduto all’Arrabbiata, nel tentativo di sorpasso a Diogo Moreira, per guadagnare l’undicesima posizione. “Mi sento ancora un pilota e dovevo provarci – ha detto – Come velocità eravamo nei primi dieci, ma quando ti trovi a lottare con Ramirez, è bene evitare contatti pericolosi“. Bravo comunque il “Paso“.
Moto 3.
Anche la gara delle piccole cilindrate ridotta a 11 giri, per la caduta di Filippo Farioli e il rispetto delle dirette televisive. Due long lap hanno allontanato Holgado e David Alonso, si è confermato il giovane più promettente del lotto. Alle sue spalle sono terminati nell’ordine Veijer, Yamanaka, Furusato, Munoz e Ortola. Sesto in griglia, Luca Lunetta è stato non poco penalizzato dalla seconda partenza e ha festeggiato comunque un buon settimo posto. “Veijer mi ha toccato alla prima curva e ho perso posizioni, ero veloce e ho rimontato, ma tutto è dipeso dal pronti e via“.
Ascolta l’intervista a David Alonso, al microfono di Gigi Ravaglia:
Tra le tante attività relative, che hanno reso il Mugello protagonista in tema di sostenibilità, anche l’ideazione del programma KISS – Keep it Shiny and Sustainable – nel 2013 poi adottato come modello anche da Dorna per altri circuiti. Dalla sua creazione ad oggi, ogni anno il progetto si è arricchito di molteplici iniziative e sono state introdotte attività di solidarietà e di coinvolgimento nei confronti delle categorie più disagiate. Ma anche una raccolta di eccedenze alimentari, un’educazione all’uso di acqua corrente potabile, per ridurre la produzione di rifiuto in plastica e alcune azioni di raccolta fondi per associazioni benefiche. E da quest’ anno, ospiterà arnie per 120000 api impollinatrici, per lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione, sull’importanza di questi insetti, per l’ecosistema e la biodiversità.