Pelé non esce più di casa, è depresso. A rivelare la difficile condizione psico-fisica di uno di calciatori più grandi di sempre è il figlio di O Rei, Edinho, ai microfoni di a GloboEsporte.com.
“Ha questi problemi che gli stanno provocando una certa depressione. Lui – ha detto il figlio durante l’intervista – è sempre stato una figura imponente e il fatto di non poter camminare bene lo mette in imbarazzo. Non vuole farsi vedere in giro e praticamente non abbandona mai casa”.
Edson Arantes do Nascimento detto Pelé, che il prossimo 23 ottobre compirà 80 anni, sta infatti soffrendo a causa di un grave problema di deambulazione a seguito di un intervento all’anca. Problemi fisici che stanno avendo anche grosse ripercussioni psicologiche.
“Mio padre non può camminare normalmente, lo fa solo con l’aiuto di un deambulatore. È persino migliorato un po’ rispetto a qualche tempo fa, quando ha dovuto usare la sedia a rotelle, ma ha ancora molte difficoltà a camminare. Per questo non vuole uscire, farsi vedere, praticamente non lascia mai casa, vive quasi da recluso”.
Pelé è stato l’unico calciatore al mondo ad avere vinto tre mondiali: in Svezia nel 1958, in Cile nel 1962 e in Messico nel 1970.
La Fifa nel 1999 lo ha insignito del premio “Calciatore del Secolo”, in quello stesso anno il Cio lo nominò “Atleta del Secolo”.
1281 le reti realizzate in totale nella sua carriera in 1363 incontri, mentre nelle 821 partite ufficiali che ha disputato ha segnato ben 761 gol.