Avrebbero simulato incidenti stradali per truffare l’assicurazione e incassare cospicui risarcimenti. E per rendere credibili i loro falsi sinistri non avrebbero esitato a riempire di botte anche minori.
È il caso, come riportano diversi media, tra cui TGCOM24, di un 11enne picchiato da tre persone, tra cui la madre, fino a spaccargli i denti e a provocargli altri traumi al viso, al labbro e allo zigomo. Per questo sei persone, tra cui due avvocati, sono state arrestate ieri, giovedì 23 settembre, dai Carabinieri della Compagnia di Caserta su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di compagnie assicurative, furto, estorsione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Cinque degli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari, uno a quella della custodia in carcere. Almeno quindici gli episodi contestati. (fotografia di repertorio)
