Non va in ospedale per paura del Covid e così il tumore cresce, raggiungendo il peso di 9,3 kg. Una situazione che ha necessitato, come scrive l’Azienda Usl Toscana Centro, in un comunicato stampa pubblicato sul sito internet, un “complesso intervento” eseguito “in un giovane paziente affetto da un tumore retroperitoneale, ovvero nella parte posteriore della cavità addominale, ricca di tessuto adiposo e connettivo”.
L’intervento “durato circa 2 ore, è stato eseguito presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata(di Bagno a Ripoli, Firenze, ndr), diretto dal dottor Marco Scatizzi, che insieme ai dottori Gian Matteo Paroli e Francesco Colella sono riusciti ad asportare l’intera massa tumorale che nel tempo ha raggiunto il peso di 9,3 Kg. Dal punto di vista anestesiologico l’intervento è stato seguito dalla dott.ssa Raffaella Papa”.
Come riferisce l’azienda sanitaria nella nota stampa, il paziente pur notando la crescita della massa tumorale nell’ultimo anno, non si era sottoposto ai controlli per timore di recarsi in ospedale a causa della pandemia da Covid. Solo nei giorni scorsi, dopo aver accusato forti dolori addominali associati a subocclusione intestinale, ha deciso di andare al Pronto Soccorso. “Per questo motivo l’équipe di professionisti del reparto di chirurgia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata ha deciso di intervenire chirurgicamente per asportare la parte interessata dal tumore maligno. Il paziente è attualmente in buone condizioni fisiche ed è stato dimesso in seguito a un buon decorso postoperatorio”. (fotografia di repertorio: sala operatoria di Piron Guillaume su Unsplash)