Piano vaccinale: la nuova bozza aggiornata del Ministero della Salute, Commissario straordinario, Iss, Agenas e Aifa che oggi verrà analizzata in Conferenza Unificata, prevede l’aggiunta di cinque categorie per età e patologie. Lo riporta l’Adnkronos.
Queste le linee: elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave); persone tra 70 e 79 anni; persone tra i 60 e i 69 anni; persone con comorbidità sotto i 60 anni, senza la gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; persone sotto i 60 anni. Si parte dai più anziani per arrivare ai più giovani. Le linee guida saranno inoltre uniformate in tutto il Paese.
Nel nuovo piano restano considerate “prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche” che sono “il personale docente e non docente, scolastico e universitario, le forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali”.
La bozza prevede inoltre la possibilità di vaccinare all’interno dei posti di lavoro, se le dosi disponibili lo permettono, a prescindere dall’età “fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”. (fotografia di Daniel Schludi su Unsplash.com)