“Pignoletto si è subito diretto verso la pianta di fichi, dove aveva fatto la famosa scorpacciata che lo aveva messo ko a causa dell’elevato tasso alcolico”. Così Piero Milani, Direttore del Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena, in merito alla liberazione del tasso.
Pignoletto, come è stato chiamato, era finito in coma etilico dopo avere mangiato troppa frutta ma si è ripreso perfettamente, grazie all’intervento e alle successive cure dei volontari, che lo avevano recuperato una settimana prima, in un campo di Sestola, sull’Appennino modenese, dopo la segnalazione di un residente della zona.
“Il nostro amico – puntualizza Milani – si è ripreso completamente e la sua liberazione, avvenuta domenica scorsa 19 settembre, nello stesso campo di Sestola in cui era stato recuperato, ha attirato la curiosità di tante persone, intere famiglie con bambini, che sono venute ad assistere. Pignoletto sapeva orientarsi perfettamente e, dopo quale attimo di esitazione, non essendo abituato alla presenza umana, in quanto animale selvatico, è tornato nel suo ambiente. Nella zona ci sono altre piante di frutta, ma meno zuccherina dei fichi, la cui stagione è ormai finita, per cui il tasso dovrebbe rimanere sobrio senza difficoltà.
Dopo la disavventura che lo ha visto protagonista, Pignoletto è diventato una vera e propria star del web, dando visibilità anche alla nostra associazione che effettua almeno 5mila interventi di recupero di animali in difficoltà all’anno”.
Federica Boccaletti