Hjortur Hermannsson: “E’ stata una partita molto difficile, ricca di contrasti, corsa a tutto campo. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma dobbiamo vincere in casa. Visto come è andata la partita, con tante decisioni al var va bene così. Non è facile partire sempre con un gol sotto in casa. Il Venezia è una squadra forte, ci sono giocatori con grande esperienza, nazionali, è strano vederli così in basso in classifica, ma anche noi siamo forti”.
Marin: “Stare due partite fuori è brutto. Il campo mi è mancato e volevo dare subito una mano ai compagni. Abbiamo dato tutto e nel secondo tempo dopo il gol di Gliozzi avremmo anche meritato la vittoria”.
D’Angelo: “Partire subendo gol purtroppo succede e dobbiamo fare ammenda di questo. Non eravamo neanche partiti male con un ottimo primo quarto d’ora, poi abbiamo sbagliato qualcosa che non sbagliamo mai sulla pressione. Dopo è subentrato l’aspetto psicologico, ma poi ci siamo ripresi. Fino al pareggio abbiamo fatto molto bene, mentre negli ultimi dieci minuti abbiamo faticato molto fisicamente. Nagy e Gargiulo erano entrambi ammoniti e siccome dovevamo fare una partita molto offensiva avevamo bisogno di giocatori che potessero fare anche fallo e sprecare un’ammonizione. Nel secondo tempo il Venezia ha messo dentro Busio e Johnsen che l’anno scorso giocavano in Serie A. Di positivo c’è che la squadra ha dimostrato il giusto carattere che serve in campionato, perché ritrovarsi sotto per la terza volta in casa non è semplice, invece abbiamo reagito bene e si è visto subito nel secondo tempo che avrebbe avuto la possibilità di pareggiarla. Sugli assenti Livieri ha mal di schiena, mentre Barba ha una piccola contrattura e non ha voluto rischiare. Poteva anche giocare, ma sarebbe stato troppo rischioso perderlo eventualmente”.