Pranzo con uccellini proibiti presso la sede della Comunità Montana della Valtrompia, nel Bresciano. La vicenda, accaduta lo scorso venerdì 16 aprile all’ora di pranzo, è stata raccontata da Bresciaoggi e poi ripresa da diversi media locali e nazionali.
A interrompere il pasto, organizzato nel salone dell’ente pubblico, sono stati i Carabinieri Forestali intervenuti negli uffici della Comunità Montana, forse a seguito della segnalazione da parte di residenti della zona che avrebbero notato un sospetto andirivieni. Due le infrazioni: il fatto di esseri radunati in 23 persone, in barba alle normative anti-Covid, e di aver cucinato uccellini, la cui caccia è vietata: almeno una cinquantina quelli sequestrati dai Carabinieri. I volatili sarebbero stati cucinati direttamente a casa dai commensali e poi portati al pranzo, tanto che, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, all’arrivo dei Militari, le pentole sarebbero state nascoste sotto i tavoli.
“Ho convocato i miei dirigenti per capire cosa sia accaduto” ha detto il Presidente della Comunità Montana della Valtrompia, Massimo Ottelli. (fotografia di repertorio)