27 settembre 2019 – “Premio di Competitività” per gli anni 2020-2023: è quello che riceveranno i dipendenti della Ferrari di Maranello (Mo), come comunicato dai sindacati nei giorni scorsi.
Secondo i sindacati, grazie ai risultati di produzione e redditività del primo semestre 2019 superiori rispetto alle previsioni, l’azienda riconoscerà un premio extra ai lavoratori legato ai risultati, che potrebbe arrivare a 12mila euro.
Non del tutto soddisfatti però i sindacati: “Sicuramente la cifra del premio è importante,” – si legge in una nota della Fiom-Cgil – “ma include quantità economiche che già i lavoratori percepivano in altre forme: 5.000 euro erogati come liberalità aziendale prima da Montemozemolo e poi da Marchionne, che si aggiungevano ai 5.500 euro percepiti l’anno scorso come premio di risultato del contratto aziendale. Con un risultato complessivo sul 2019 di circa 10.500 euro.
Quindi l’aumento salariale vero, se le cifre saranno confermate, sarà di 1.500 euro annui (in quanto si passa da 10.500 a 12.000 euro), se verranno raggiunti tutti gli indicatori previsti dall’accordo”.
“Una cifra importante” – conclude il sindacato – “che però non è in linea con le dinamiche di crescita di un’azienda come Ferrari che si sta ponendo come obiettivo produttivo il superamento di 10.000 automobili all’anno e sta raggiungendo velocemente i 5 miliardi di fatturato”.