Avvicinavano le persone anziane, che venivano selezionate proprio per la loro vulnerabilità, nei pressi di supermercati, mercati di paese, chiese e cimiteri, e le abbracciavano con lo scopo di “spogliarle”, in pochi secondi, dei gioielli e orologi che avevano addosso.
Con l’accusa di essere i responsabili di tali colpi, messi a segno nei centri abitati della provincia di Treviso, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso, come si legge in un comunicato stampa, hanno arrestato i presunti componenti di una banda specializzata in aggressioni con l’ormai nota “tecnica dell’abbraccio”: si tratta di due uomini e due donne di origini rumene. Per le altre due donne del gruppo, con un “ruolo di assistenza agli operativi” e al momento irreperibili, è stata disposta la misura del divieto di dimora nella regione Veneto.
Gli indagati, ritenuti responsabili di 11 furti e 2 rapine, nel periodo tra giugno e agosto 2021, avevano la base in un B&B nella vicina Mestre e si spostavano a bordo di vetture intestate ad altre persone, avendo l’accortezza di cambiarle tempestivamente nel caso in cui, come avvenuto, gli stessi venissero fermati per controlli dalle Forze dell’Ordine (fotografia di repertorio)