E’ stata ufficialmente presentata questa sera presso il “Faina” Snack Bar Ristorante la formazione 2020 del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team, che affronterà il Campionato del Mondo Supersport con la preziosa effige di team campione del mondo in carica.
A fare gli onori di casa il Team Principal della struttura Fabio Evangelista, coadiuvato dal capotecnico Mauro Pellegrini, che guiderà una squadra collaudata e pronta a confermarsi ai vertici del campionato.
Davanti a tanti amici, partner ed ospiti è stata svelata la livrea 2020 della Yamaha YZF-R6, in linea sotto diversi aspetti con la precedente, che tanta fortuna e successi ha portato in dote.
A scoprire fisicamente la moto ovviamente Andrea Locatelli, chiamato a difendere i colori del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team nella sua prima stagione nel campionato Supersport, dopo le sei formative stagioni trascorse tra Moto3 e Moto2 e le ottime cose fatte vedere nei test pre campionato.
L’appuntamento ora è fissato per il 24 febbraio, quando sul circuito di Phillip Island prenderà il via l’ultima due giorni di test in preparazione della stagione, che scatterà ufficialmente domenica 1 marzo sullo stesso tracciato australiano.
Fabio Evangelista (Team Principal): “Siamo pronti per la nuova stagione ed ansiosi di cominciare. Durante l’inverno abbiamo lavorato al meglio, forse è stato il nostro miglior inverno in termini di crescita: abbiamo un pacchetto senza dubbio valido. Sono sicuro che Andrea potrà dire la sua per le prime posizioni già a Phillip Island, per poi lottare per il titolo sino al termine della stagione”.
Andrea Locatelli: “Sono molto felice di far parte di questo team, tutti i ragazzi mettono davvero il cuore in ogni cosa che fanno e questo non può che portare ad un qualcosa di positivo. Tra poco inizieremo a fare sul serio, ma non ho dubbi sul fatto che le cose andranno per il verso giusto, dato che tutti stiamo lavorando e migliorando per un obiettivo comune. Spero di essere rapido sin dalla prima gara, sono pronto a dare il massimo per rendere questo binomio vincente”.
Photocredits: Christian Fussi