A cura di Gabriele Guastella
EMPOLI (4-3-3): 31 Fantoni; 13 Evangelisti (dal 22′ st Peralta), 14 Guarino, 6 Pezzola, 3 Rizza; 7 Rossi, 30 Barsi (dal 17′ st 27 Renzi), 37 Kaczmarski (dal 35′ st 25 Ignacchiti); 8 Fazzini, 10 Baldanzi, 91 Lozza. A disp. 77 Fontanelli, 90 Filippis, 2 Morelli, 11 Magazzu, 21 Fini, 24 Baggiani, 36 El Biache, 39 Filì, 98 Dragoner. All. A. Buscè
LECCE (4-3-1-2): 12 Samooja; 3 Nizet, 6 Hasic, 8 Vulturar, 13 Pascalau (dal 13′ st 18 Torok); 16 Carrozzo (dal 37′ st 9 Been Wassel), 17 Macri, 23 Gonzalez; 24 Daka (dal 30′ st 7 Salomaa); 30 Lemmens, 44 Berisha (dal 13′ st 21 Mommo). A disp. 22 Bufano, 32 Dima, 2 Russo, 4 Haakmat, 11 Burnete, 14Dreier, 26 Trezza, 27 Scialanga. All. V. Greco
Arbitro Sig. G. Grasso di Ariano Irpino (Ferrari-Catallo)
Marcatori: 19′ 30 Barsi (E); 2′ st 10 Baldanzi (E), 18′ st 14 autorete Guarino (L).
Note: Angoli Empoli 7 Lecce 4. Ammoniti: al 35′ 13 Evangelisti (E), al 8′ st 13 Pascalau (L), al 27′ st 30 Lemmens (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 3′ st. Spettatori: 250 (impianto aperto al 75% per emergenza sanitaria).
Vince l’Empoli di Antonio Buscè lo scontro diretto fondamentale per la salvezza contro il Lecce di Vito Greco. Un 2-1 pesantissimo che porta l’Empoli a quota 32 punti, +5 sulla zona retrocessione al momento rappresentata proprio dal Lecce. Un successo che permette agli azzurri di scavalcare in classifica in un colpo solo ben tre formazioni come Napoli, Bologna e Genoa portandosi in undicesima posizione, ad otto lunghezze dalla Juventus attualmente sesta e quindi in zona Play Off Scudetto.
L’Empoli fa la partita per ottanta dei novantaquattro minuti di match: al 13′ della prima frazione passano in vantaggio con un tuffo di testa di Barsi, al secondo della ripresa raddoppiano con Baldanzi. Forse sul 2-0 pensano di poter considerare archiviata la pratica, e in quei quattordici minuti in cui lasciano al Lecce le redini del gioco i salentini si rendono pericolosi in tre occasioni e nell’occasione di mezzo siglano il gol, propiziato da una sfortunata deviazione di Guarino, con cui riaprono la contesa. Due minuti dopo avrebbero anche la palla del clamoroso 2-2 e su cui Fantoni si prende l’8 in pagella con un intervento a dir poco strepitoso.
Poi Buscè ha aggiustato l’Empoli in campo inserendo l’uruguaiano Peralta (22′) al posto di Evangelisti, cioè un attaccante al posto di un difensore, e da quel momento è tornato a fare la partita.
Ovvia la felicità nello spogliatoio al triplice fischio finale. La strada è ancora lunga ed impervia, ma gli azzurrini sembrerebbero aver imboccato la strada giusta verso il traguardo della salvezza che ovviamente al momento è considerato l’obiettivo primario stagionale.