Ancora un episodio di crudeltà gratuita ai danni di un animale indifeso. Un pulcino di Fratino è stato ucciso a ciabattate da un ragazzino sulla spiaggia di Lido di Spina, nel Ferrarese.
E’ accaduto sabato scorso e a denunciare il grave fatto è stato Roberto Tinarelli, Presidente dell’Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna (AsOER), da anni impegnata nella difesa e tutela di questo piccolo uccello che nidifica sulle spiagge.
Come si legge in un comunicato stampa, i tre pulcini cresciuti e quasi pronti a spiccare il volo, erano diventati l’orgoglio dei volontari, delle Forze di Polizia che se ne occupavano, dei bagnanti e dei bagnini ed erano stati soprannominati “i bersaglieri” perché andavano continuamente di corsa da un ombrellone all’altro.
Nella nota Tinarelli precisa anche che quanto accaduto costituisce reato e che il responsabile della morte del pulcino è già stato individuato dai Carabinieri Forestali di Comacchio, titolari dell’indagine.
“L’obiettivo di AsOER – conclude – non è certamente quello di accanirsi contro un minorenne, ma al contrario di informare e coinvolgere il più possibile la popolazione nella tutela di questa specie”.
Il Fratino è una specie che rischia l’estinzione: ne rimangono ormai meno di 40 coppie in tutta la regione, un decimo di quelle presenti negli anni Ottanta. (fotografia da www.provincia.fe.it)