Nel territorio di Reggio Emilia e della provincia sarebbero in azione dei truffatori che, spacciandosi per operatori sanitari, anche muniti di cartellino, entrano nelle case con la scusa di dover effettuare alcune verifiche all’acqua del rubinetto.
Lo comunica l’Ausl di Reggio che, in un comunicato stampa, invita i cittadini a “diffidare delle persone che, qualificandosi come dipendenti sanitari anche con cartellino alla mano, avanzino la richiesta di introdursi nelle abitazioni private simulando presunti controlli dell’acqua del rubinetto e giustificando l’azione con presunte patologie e/o batteri presenti nella rete idrica”.
“Si ricorda che nessun operatore dell’AUSL si presenta a domicilio se non richiesto da chi vi abita e per motivi ben conosciuti dagli stessi domiciliati. Si invita la cittadinanza, nel caso si verificassero episodi del genere, a segnalare l’accaduto alle Forze dell’Ordine”. (fotografia di repertorio)