Nel corso della conferenza stampa, tenuta stamattina in Campidoglio a Roma, Renato Zero ha annunciato importanti novità in arrivo.
Venerdì 8 aprile uscirà “Atto di fede”, una maestosa opera di musica e di parole, 37 tracce tra brani e letture, raccolta in un nuovo doppio album e in un libro, che segue i tre volumi di “Zerosettanta” pubblicati nell’autunno del 2020.
Il desiderio di ribellarsi contro il presente, assopito e silenzioso, unito al bisogno di farsi sentire, di dialogare con il nostro mondo, di ricongiungerci al nostro futuro e nel dargli una nuova possibilità hanno spinto l’artista a realizzare questo nuovo progetto: “«Ci siamo ammalati di indifferenza. Sguardo fisso. Muscoli arresi. Movimenti pochi e calcolati. Un abbraccio? Un inutile spreco di energie. Tutto scorre liquido e prevedibile. Qualche temporale ci scuote, ma poi, non si ha neppure più la voglia di rimpiangere il sole. Dove ci siamo persi? Per quale remota inspiegabile ragione? Il suggerimento ai giovani è quello di avere Fede in loro stessi”.
Le letture dei testi sono affidate agli “Apostoli della Comunicazione”: Alessandro Baricco, Luca Bottura, Pietrangelo Buttafuco, Sergio Castellitto, Aldo Cazzullo, Lella Costa, Domenico De Masi, Oscar Farinetti, Antonio Gnoli, Don Antonio Mazzi, Clemente J. Mimun, Giovanni Soldini, Marco Travaglio, Mario Tronti, Walter Veltroni e, per finire la lunga lista, Oscar Farinetti, Pino Insegno, Giuliana Lojodice, Marco Travaglio, Luca Ward e Renato Zero stesso.
A proposito dei quattro spettacoli al Circo Massimo (il 23, 24, 25 e 30 settembre prossimi), Zero invita i fan ad “aspettarsi di tutto”: “Voglio portarmi anche amici e personaggi che hanno in qualche modo condiviso con me i passaggi e la storia di un periodo di vita artistica. Avrò l’accortezza di modificare la scaletta tutte le sere, per garantire agli ostinati di non vedere la stessa cosa tutte le sere, pensate quanto so’ generoso”. Tradotto in soldoni, i fan che acquisteranno quindi i biglietti per assistere a tutti e quattro gli spettacoli vedranno quattro spettacoli differenti.
Renato Zero, evidentemente felicissimo di tornare sul palco dopo due anni buoni di restrizioni, ricorda che “Stare insieme significa riuscire a combattere non solo la solitudine ma anche il disagio. Ben venga questo settembre, mese della mia nascita”. L’artista è nato a Roma il 30 settembre 1950; il prossimo sarà il suo 72esimo compleanno e lo festeggerà insieme al suo pubblico.
Poteva andare diversamente?