Tra poco meno di un mese il film “Il silenzio degli innocenti”, uscito il 14 febbraio del 1991, compirà trent’anni e per l’occasione Variety ha organizzato una reunion dei due protagonisti in video collegamento.
Un’ora di botta e risposta tra Anthony Hopkins, il Dr. Hannibal Lecter, e Jodie Foster, Clarice Starling, tirocinante dell’FBI, durante la quale sono emersi curiosi aneddoti, come ad esempio il fatto che quando Hopkins ricevette la sceneggiatura, dal titolo (“The Silence of the Lambs“) pensò che si trattasse di una favola per bambini ma quando la lesse si è rese subito conto di trovarsi di fronte alla miglior sceneggiatura (tratta dal romanzo di Thomas Harris) nella quale fosse mai incappato. Ha subito capito che non poteva non interpretare il ruolo del sadico psichiatra e serial killer, Hannibal Lecter.
Il film fu un successo straordinario e l’anno successivo vinse cinque Oscar: tra questi la statuina per il miglior attore che andò a Hopkins e per la miglior attrice che andò a Jodie Foster.
“Avevo paura di te. Avevi vinto un Oscar”, confida l’attore alla collega. E lei gli chiede: “Ma ti capita mai che qualcuno ti si avvicini e ti chieda se vuoi una bottiglia di Chianti?”.
I due attori, che hanno dato vita a un dialogo familiare, potrebbero ritrovarsi ai prossimi Academy Awards: Hopkins è in pole position per la nomination come miglior attore grazie al ruolo di un padre malato di Alzheimer in “The Father” di Florian Zeller con Olivia Colman. Mentre la Foster in “The Mauritanian” di Kevin Macdonald veste i panni di un’avvocatessa che si batte per liberare il suo cliente innocente da Guantanamo Bay. (fotografia di copertina: frame dal video della reunion)