Alle 2.30 della scorsa notte una Volante della Polizia si è recata in via Menconi a Parma, per la segnalazione di una persona aggredita in strada. Arrivati sul posto, gli Agenti hanno notato un motorino posteggiato sul lato destro della strada e, a pochi metri, al centro della linea di mezzeria, una persona sdraiata a terra, che veniva colpita al volto con un violento pugno da un secondo uomo, seduto a cavalcioni sul suo ventre. La vittima dell’aggressione si trovava sdraiata a terra e si lamentava a voce alta, chiedendo aiuto.
Quando gli Agenti hanno intimato all’aggressore di fermarsi, l’uomo è fuggito velocemente in direzione via Martiri. Gli operatori lo hanno inseguito a piedi e, dopo alcune decine di metri, sono riusciti a bloccarlo, con non poca difficoltà: l’uomo, un cittadino albanese di 21 anni, ha tentato di colpire con pugni e spinte i poliziotti costretti a bloccarlo e ammanettarlo. Intanto la vittima dell’aggressione, un cittadino pakistano di 20 anni, dolorante con alcune escoriazioni sul volto, è stata accompagnata dal personale sanitario del 118 al pronto soccorso.
Il 20enne ha raccontato alla Polizia, in sede di denuncia, di lavorare come cameriere presso la pizzeria dello zio e all’occorrenza di effettuare delle consegne a domicilio per gli ordini pervenuti su una piattaforma digitale. In particolare quella notte, intorno all’ 1.50, ha ricevuto un ordine per due pizze e due bibite per un valore pari a 18 euro da consegnare in via Menconi. Arrivato sul posto, sarebbero usciti da un condominio due ragazzi visibilmente ubriachi: uno di loro avrebbe preteso di ritirare la consegna senza pagare. A fronte dei continui inviti del 20enne pakistano a saldare il conto, l’uomo gli si sarebbe avvicinato rompendo a bottiglia di vodka che aveva in mano con la quale lo ha minacciato. Sarebbe poi passato alle vie di fatto colpendolo con numerosi schiaffi e pugni sulla nuca e sul viso e intimandogli di consegnargli le chiavi del motorino.
L’altro ragazzo, che si trovava nell’area cortilizia del condominio, avrebbe raggiunto l’aggressore in strada per farlo desistere dalla propria azione senza tuttavia riuscirci. Proprio in quel frangente, il rider è riuscito a prendere il telefono per chiamare la Polizia. Portato in Questura per gli accertamenti di rito, il 21enne albanese, con precedenti e non in regola sul territorio nazionale è stato fotosegnalato dalla Polizia Scientifica, arrestato per rapina aggravata e condotto in carcere di via Burla.