Dopo la tragica morte del piccolo Giacomo Lionello, deceduto lunedì mattina dopo essere stato visitato in tre diversi ospedali (Adria, Chioggia e Padova), il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che sarà disposta un’ispezione “per ricostruire il percorso, sentire gli operatori di tutti gli ospedali e valutare passaggi e cartelle cliniche”. Anche l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha avviato accertamenti, ha chiarito Zaia, e anche il ministro della Salute Roberto Speranza ha predisposto un’ispezione nei tre ospedali.
Il piccolo Giacomo era stato visitato domenica mattina all’ospedale di Adria (Rovigo) e dimesso con la diagnosi di gastroenterite, per poi essere ricoverato a Chioggia (Venezia) per il persistere dei sintomi. In tarda serata è stato salvato da un improvviso arresto cardiaco. Si è poi deciso il trasferimento in terapia intensiva pediatrica a Padova, ma nel mentre si sono manifestati altri due episodi di arresto cardiaco. Una volta stabilizzato, il piccolo è stato trasferito a Padova verso le 3 del mattino del lunedì e alle 7 è deceduto per un peggioramento delle sue condizioni.
Come riporta Tgcom24, in un primo momento i medici avevano riscontrato solo problemi gastroenterologici e cardiaci, non respiratori e attualmente sono in corso le indagini diagnostiche e autoptiche.
(foto di repertorio)