La vittima di questa spiacevole vicenda è un gatto, ma non un gatto qualsiasi, bensì l’animale domestico del ministro del Turismo e delle Poste di San Marino, Federico Pedini Amati.
A ucciderlo, un ciclista professionista residente a San Marino per ragioni fiscali, medaglia di bronzo agli Europei del 2018.
Il colpevole, 21enne, come riporta l’Ansa, avrebbe sparato dalla finestra del suo appartamento con una carabina ad aria compressa colpendo e uccidendo il gatto in strada. I fatti risalgono allo scorso giugno.
Il ministro denunciò il fatto ai Gendarmi e il ciclista venne trovato incrociando i dati su residenti, titolari di armi e linea di tiro.
Davanti al giudice, il 21enne ha confessato il fatto, aggiungendo che aveva l’arma puntata solamente per misurarne la capacità di tiro e che non era sua intenzione colpire il gatto in strada.
Il colpevole è stato condannato a pagare una multa di 4.000 euro, giudicata irrisoria dal Ministro Pedini Amati che al Corriere della Sera dice: “Il gatto era con noi da tanto tempo. Mia figlia Lucia, tre anni, lo adorava. Non si può ammazzare un animale domestico e cavarsela con 4.000 euro di multa. Ho apprezzato che il ragazzo abbia ammesso il fatto – conclude – detto questo non abbiamo bisogno di dare la residenza a queste persone“.