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Sanremo 2021: arriva il sì del Comitato tecnico scientifico

E’ arrivato il sì del Comitato tecnico scientifico, dopo aver analizzato attentamente il protocollo Rai che gli era stato sottoposto. Il Festival di Sanremo si svolgerà al teatro Ariston senza spettatori e con rigide misure di sicurezza per per ridurre le possibilità di diffusione del coronavirus.

A preoccupare gli esperti, però, sarebbero gli assembramenti che potrebbero generarsi fuori dall’Ariston, nei locali, alberghi, ristoranti ed esercizi commerciali nelle vicinanze dello spettacolo, tutte zone che non ricadono sulla responsabilità della Rai, ma che richiedono una “gestione partecipata” da parte degli esercenti e delle istituzioni locali. Normalmente il festival attira più di 10mila persone tra fan e turisti e anche quest’anno non si esclude che l’evento possa portare molti curiosi anche quest’anno.

Amadeus pare entusiasta della scelta del Cts: “Siamo felicissimi, perché vuol dire non fermare la musica e poter dare agli italiani uno spettacolo importante che stiamo organizzando in un anno così difficile: far sì che una festa ci possa essere, nelle case degli italiani”.

Nel protocollo mandato dalla Rai spicca anche la gestione dei malati di Covid, se qualcuno risulterà positivo verrà messo subito in isolamento e sottoposto ad ulteriori analisi. In caso si tratti di un artista, verrà messo in quarantena l’entourage al completo, non solo le due persone che lo hanno accompagnato all’Ariston, e l’artista verrà squalificato dalla gara. Ancora non c’è un piano ufficiale in caso sia proprio Amadeus ad ammalarsi, ma la presenza di Fiorello potrebbe semplificare tutta la gestione e sarebbe lui a portare avanti lo spettacolo.

Arrivano però le lamentele del Codacons, che in una nota afferma: “Una pantomima inutile che ha portato ad una decisione scontata: quella del via libera del Comitato tecnico scientifico al Festival di Sanremo”. Per il presidente Carlo Rienzi “gli interessi economici vengono messi davanti alla salute pubblica e all’esigenza di tutelare la collettività. Ora vedremo cosa accadrà nel corso della kermesse, e speriamo che tutto vada per il meglio dentro e fuori dall’Ariston ma, se si registreranno contagi durante il Festival a danno di lavoratori, artisti e soggetti coinvolti nella manifestazione, denunceremo penalmente la Rai e il Cts per concorso in epidemia colposa”.

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