Le Regioni e gli Enti Locali hanno dato il via libera per le nuove linee guida per il ritorno sui banchi di scuola a settembre. Nella bozza è stato inserito un esplicito riferimento al distanziamento fisico, come raccomandato dal Comitato Tecnico Scientifico, ovvero un metro di distanza tra gli alunni come prima azione importante per la prevenzione da contagio da Covid-19.
Come riporta l’Ansa, nella nuova bozza è prevista l’istituzione di “Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente Locale competente, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche che insistono sul territorio di riferimento delle conferenze”. Il tutto per poter raccogliere istanze provenienti dalle scuole per poter individuare modalità, interventi e soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio.
Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni commenta: “Un ottimo risultato. Le Regioni hanno avuto un ruolo determinante nella costruzione di un Piano scuola 2020-2021 che rispondesse il più possibile alle diverse esigenze dei docenti e dei dirigenti scolastici, degli studenti e degli enti locali”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza aggiunge: “È essenziale investire nuove ingenti risorse per garantire la riapertura di tutte le scuole nella massima sicurezza. È un obiettivo fondamentale su cui tutto il Paese deve essere unito”.
Del tutto contrario Vincenzo De Luca, governatore della Campania, che ribadisce: “nostra critica ferma al ministro dell’Istruzione per la quale i problemi della scuola sono diventati marginali rispetto alla politica politicante”. E aggiunge: “Non daremo l’intesa perchè consideriamo irresponsabile il voto il 20 settembre e non è stato definito l’organico dei docenti”.