UDINESE (3-5-2) – 1 Silvestri; 18 Perez, 50 Becao, 23 Ebosse; 37 Pereyra (dal 36′ st 2 Festy), 4 Lovric (dal 27′ st 6 Makengo), 11 Walace, 5 Arslan (dal 16′ st 24 Samardzic), 13 Udogie (dal 36′ st 19 Ehizibue); 9 Beto (dal 36′ st 30 Nestorovski), 7 Success. A disp. 20 Padelli, 99 Piana; 8 Jajalo, 14 Abankwah, 15 Buta, 29 Bijol, 39 Semedo, 67 Guessand, 80 Pafundi. All. A. Sottil
EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic (dal 47′ st 24 Ebuehi), 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 18 Marin (dal 26′ st 25 Bandinelli), 5 Grassi, 11 Akpa Akpro; 35 Baldanzi (dal 37′ st 3 Cacace); 9 Satriano (dal 26′ st 10 Bajrami), 19 Caputo (dal 37′ st 28 Cambiaghi). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 8 Henderson, 14 Pjaca, 20 Degli Innocenti, 21 Fazzini, 25 Bandinelli, 17 Ekong. All. P. Zanetti
Arbitro: Sig. M. Serra di Torino (Rocca-Saccenti – IV Uff.le Rapuano | Var Valeri-Abbattista)
Marcatori: 3′ 35 Baldanzi (E); 25′ st 37 Pereyra (U).
Note: Angoli Udinese 8 Empoli 1. Ammoniti: al 17′ 11 Akpa Akpro (E), al 45′ 31 Walace (U); al 15′ st 19 Caputo (E), al 46′ st 30 Nestorovski (U). Espulsi: al 34′ st 11 Akpa Akpro (E) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 15mila. Stadio senza limitazioni con raccomandazione uso mascherina in caso di assembramenti.
Inizia con un pareggio alla Dacia Arena-Friuli di Udine il nuovo anno dell’Empoli che torna dalla prima delle due trasferte consecutive, domenica azzurri di scena all’Olimpico contro la Lazio, con un punto prezioso grazie ad una prova di gruppo importante.
Vantaggio dei toscani con Tommaso Baldanzi dentro al terzo minuto di gioco, bianconeri che agguantano il pari nella ripresa con Pereyra.
PRIMO TEMPO – Per la prima del duemilaventitre mister Zanetti sceglie il 4-3-1-2 con Caputo dall’inizio in coppia con Satriano e Baldanzi alle loro spalle. Udinese in versione 3-5-2 con Sottil che in attacco propone la coppia Beto-Success. Passano tre minuti e l’Empoli è in vantaggio: affondo portato avanti da Baldanzi che serve Caputo con il diciannove che si defila e tocca di nuovo per Baldanzi: giocata veloce con il destro controllo e tiro a superare in diagonale Silvestri. Terza rete in campionato per Tommaso, la prima in trasferta: l’unico 2003 del campionato ad andare a segno per la terza volta.
L’Udinese non ci sta: al 23’ cross da sinistra di Arslan, testa di Beto che di testa da buona posizione non trova la porta. Passano cinque minuti e Walace manda a lato non di molto dalla media distanza. L’Udinese preme alla ricerca del pari, gli azzurri hanno campo quando si tratta di ripartire. La squadra di Sottil fallisce il possibile 1-1 con Arslan. Al 39’ brividi per gli azzurri quando il destro a girare di Pereyra viene spinto sul palo da Vicario con un’incredibile smanacciata da terra sulla sfera. Poco dopo l’Empoli si fa vedere in proiezione offensiva con Baldanzi che penetra sul fianco destro dell’Udinese, cross basso per Caputo che non riesce a dare potenza alla conclusione, colpendo Satriano giudicato in posizione irregolare. Primo tempo che si chiude con l’Empoli in vantaggio.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo. Al 6′ ci prova Success con il destro, soluzione fuori misura. I bianconeri cercano di intensificare la propria manovra offensiva, l’Empoli deve compattarsi e chiudere gli spazi in zona centrale. Al minuto sedici il primo cambio della gara: fuori Arslan dentro Samardzic. Nove minuti dopo arriva il pareggio dell’Udinese con Pereyra che di prima intenzione gira in rete un traversone basso di Udogie dalla sinistra. Subito dopo la rete subita mister Zanetti manda dentro Bandinelli e Bajrami per Marin e Satriano. Empoli che al 79’ deve confrontarsi anche il secondo giallo ad Akpa Akpro per fallo su Udogie: espulsione per doppia ammonizione forse un po’ troppo severa se si va a guardare il computo dei due falli commessi dal numero undici azzurro. La squadra in dieci costringe mister Zanetti ad inventarsi un nuovo assetto: dentro Cacace e Cambiaghi per Baldanzi e Caputo, squadra ancora meno offensiva. L’Empoli ci mette cuore e organizzazione, concedendo di fatto pochissimo, meno di quanto non avesse concesso nei primi trenta minuti del secondo tempo. Così strappa dalla trasferta di Udine un punto molto importante per il proprio campionato e la propria classifica.
Fonte: gabrieleguastella.it