FROSINONE (4-2-3-1) – 80 Turati; 20 Lirola, 5 Okoli, 30 Monterisi, 3 Marchizza; 36 Mazzitelli, 45 Barrenechea; 18 Soulè (dal 43′ st 22 Oyono), 12 Reinier (dal 38′ st 4 Brescianini), 27 Ibrahimovic (dal 34′ st 9 Kajo Jeorge); 11 Cuni (dal 34′ st 10 Caso). A disp. 31 Cerofolini, 1 Frattali; 6 Romagnoli, 47 Lusuardi, 8 Lulic, 17 Kvernadze, 24 Bourabià, 7 Baez, 16 Garritano, 70 Cheddira. All. Eusebio Di Francesco.
EMPOLI (4-3-2-1) – 99 Berisha; 19 Bereszymski, 34 Ismajli, 33 Luperto, 30 Bastoni (dal 32′ st 3 Cacace); 18 Marin (dal 17′ st 22 Ranocchia), 5 Grassi (dal 32′ st 8 Kovalenko), 21 Fazzini; 11 Gyasi (dal 17′ st 28 Cambiaghi), 20 Cancellieri (dal 24′ st 35 Baldanzi); 9 Caputo. A disp. 1 Perisan, 25 Caprile; 14 Guarino, 24 Ebuehi, 7 Shpendi, 27 Maldini. All. Aurelio Andreazzoli.
ARBITRO: Sig. G. Manganiello di Pinerolo (Rossi/Fontani | IV Uff.le Baroni – VAR Gariglio/Marini)
NOTE – Angoli Frosinone 9 Empoli 2. Ammoniti: al 34′ 45 Barrenechea (F), al 42′ 12 Reiner (F), al 44′ 11 Gyasi (E), al 46′ 20 Lirola (F); al 29′ st 22 Ranocchia (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 6′ st. Spettatori: 9mila.
L’Empoli crolla a Frosinone, mangiati in tutto: qualità, voglia, dinamismo, cattiveria, convinzione… e condizione fisica. L’approccio al secondo tempo: disarmante.
Facciamo ordine. L’inizio dell’Empoli non sarebbe neanche negativo, anzi: Cancellieri si mette in proprio e scuote la traversa (3′), poco dopo Gyasi si divora un gol praticamente a porta vuota lisciando il pallone (8′).
Poi piano piano la luce si spenge e con il passare dei minuti il Frosinone guadagna campo: un pasticcio da matita rossa di Berisha e Ismajli, in fase di partenza dal basso, spalanca la porta ai ciociari che guadagnano palla dentro l’area di rigore dell’Empoli, la sfera schizza verso Cuna che insacca. Ma il VAR annulla per fuorigioco dell’attaccante dei laziali. E’ il ventesimo e di fatto questo episodio segna l’uscita dal match dell’Empoli, che da questo momento in poi viene completamente travolto dai giallazzurri.
Il primo tempo finisce con il Frosinone completamente riversato nella metà campo dell’Empoli, l’inizio del secondo tempo è invece “horror” per gli azzurri, completamente in balia degli avversari. Così Mazzitelli prende un palo clamoroso, Cuna fa gol di tacco, Mazzitelli bissa con un incrocio dei pali clamoroso, e Ibrahimovic, tedesco classe 2005, finalizza un’azione tutta di prima del Frosinone con la rete del 2-0.
L’Empoli rischia di crollare, dando anche qualche segnale di nervosismo (giallo a Ranocchia, ndr), sotto i colpi di un Frosinone ormai padrone assoluto del match ed in grande fiducia.
Poi a quattro minuti dal novantesimo il lampo azzurro: prima palla veramente giocabile per Caputo in area di rigore, cross da destra di Cambiaghi, e colpo di testa del numero nove azzurro che riapre la partita segnando la cinquantesima rete con la maglia dell’Empoli tra Serie A e Serie B.
Nel Frosinone si riaccendono i fantasmi di Cagliari, l’Empoli trova terreno fertile e centoventi secondi dopo sempre con Caputo trova anche il 2-2, pardon troverebbe perché la bandierina del primo assistente di linea si alza al cielo segnalando il fuorigioco che il VAR conferma. Però la rete seppur annullata destabilizza i padroni di casa, Di Francesco corre ai ripari cercando di coprirsi maggiormente, e l’Empoli ci prova fino alla fine. Baldanzi, entrato nel finale, da il via ad una veloce azione di contropiede a cui partecipa in fase di costruzione anche un altro nuovo entrato, l’ucraino Kovalenko che si trova a tu per tu con l’estremo avversario Turati; la sua deviazione è fiacca e la clamorosa occasione svanisce.
Finisce 2-1 per il Frosinone, un punteggio che non rispecchia decisamente la prestazione dei ciociari, capace per ottanta minuti di partita di annichilire la squadra di Andreazzoli.
Per l’Empoli è notte fonda e domenica arriva la trasferta di Napoli…
Fonte: gabrieleguastella.it