BOLOGNA (4-3-3) – 28 Skorupski; 16 Corazza (dal 23′ st 29 De Silvestri), 31 Beukema, 33 Calafiori, 15 Kristiansen; 8 Freuler (dal 23′ st 20 Aebischer), 6 Moro (dal 9′ st 17 El Azzouzi), 19 Ferguson; 7 Orsolini, 9 Zirkzee (dal 41′ st 77 Van Hooijdonk), 11 Ndoye (dal 41′ st 22 Lykogiannis). A disp. 50 Gasperini, 34 Ravaglia; 14 Bonifazi, 80 Fabbian, 82 Urbanski, 10 Karlsson. All. Thiago Motta
EMPOLI (4-3-1-2) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace (dal 24′ st 30 Bastoni); 18 Marin, 22 Ranocchia (dal 13′ st 21 Fazzini), 29 Maleh; 35 Baldanzi (dal 24′ st 23 Destro); 9 Caputo (dal 34′ st 7 Shpendi), 28 Cambiaghi (dal 13′ st 20 Cancellieri). A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 34 Ismajli, 14 Guarino, 8 Kovalenko, 5 Grassi, 11 Gyasi. All. Aurelio Andreazzoli
Arbitro: Sig. Maresca di Napoli (Palermo-Morgani | IV Uff.le Santoro – VAR Serra-La Penna)
Marcatori: 21′ 7 Orsolini (B); 21′ st 7 Orsolini (B), 46′ st 7 Orsolini (B).
Note – Angoli Bologna 3 Empoli 7. Ammoniti: al 9′ 13 Cacace (E), al 39′ 4 Walukiewicz (E), al 44′ 16 Corazza (B), al 48′ 22 Ranocchia (E); al 9′ st 17 El Azzouzi, al 36′ st 20 Cancellieri (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 7′ st. Spettatori: 22mila.
Riccardo Orsolini scava la differenza tra Bologna ed Empoli, la sua tripletta decide la sfida del Dall’Ara. Il tre a zero è però un risultato bugiardo, troppo pesante per quanto visto in campo. La tripletta di Orsolini però ha evidenziato ancora una volta gli evidenti limiti tecnici di questa squadra, costruita male e con mediocrità la scorsa estate.
Le note positive di questa pesante sconfitta maturata a Bologna, e se vogliamo la conferma rispetto alla vittoriosa gara casalinga di mercoledì scorso contro la Salernitana, sono rappresentate dalle idee e dalla filosofia del tecnico Aurelio Andreazzoli, arrivato ad Empoli da neanche due settimane e che non ha potuto lavorare con il gruppo con continuità, date le quattro partite una dietro l’altra (con l’Udinese si gioca venerdì pomeriggio in anticipo, ndr), idee e filosofia che si iniziano a intravedere nei novanta minuti.
Con la forza delle idee l’Empoli ci ha provato: il palo di Maleh, il gol annullato e le occasioni di Caputo, quelle di Baldanzi, le parate di Skorupski. Dall’altra parte Berisha ha tenuto a galla l’Empoli con almeno tre interventi strepitosi, capitolando solo innanzi ad una giornata memorabile dell’ex Ascoli, che con la tripletta di oggi arriva a cinque gol in carriera inflitti al club azzurro.
Orsolini è stato incisivo quanto devastante, ma il Bologna è stato illuminato da Zirkzee che per almeno un’ora è stato una continua spina del fianco della squadra di Andreazzoli.
LE CHIAVI DEL MATCH – I duelli più importanti hanno visto Orsolini contro Cacace e Cambiaghi contro Corazza. Entrambi i terzini sono finiti con il prendersi il giallo, ma quello di Cacace al nono minuto ha condizionato la gara del neozelandese che da quel momento in poi è andato letteralmente in difficoltà. L’Empoli è stato bravo a pressare alto il Bologna e a non farlo ragionare con tranquillità; quando i felsinei riuscivano a valicare la prima linea alta dell’Empoli la qualità tecnica li ha portati con tre-quattro passaggi a portare pericoli negli ultimi quindici-venti metri di campo empolese, trovando in Walukiewicz e Luperto una diga frangiflutti di spessore.
La partita nel primo tempo è ruotata sull’episodio del palo di Maleh in particolare, dopo che al 21′ Cacace, già ammonito, non ha accorciato su Orsolini che poi si è bevuto Walukiewicz in area portando in vantaggio il Bologna. La prima frazione è scivolata via tra la rete annullata a Caputo e lo straordinario intervento di Berisha su Zirkzee che ha permesso ai toscani di andare negli spogliatoi a gara apertissima.
Nella ripresa gli azzurri sono partiti bene costringendo il Bologna per parecchi minuti alla difensiva, l’Empoli non ha saputo però graffiare e al primo vero affondo, ironia della sorte ancora al minuto 21 come nel primo tempo, Cacace si è “dimenticato” di Orsolini non accorciando sul numero sette rossoblù; l’attaccante rossoblù non si è fatto pregare, il due a zero ha chiuso il match.
A quel punto Andreazzoli ha provato il tutto per tutto giocandosi la carta Destro (fischiatissimo dal suo ex “popolo”, ndr) al posto di Baldanzi, dopo che in precedenza aveva già sostituito Cambiaghi per Cancellieri e Ranocchia, già ammonito, per Fazzini, richiamando anche Cacace per Bastoni, con l’ex Spezia che poi non ne ha azzeccata nemmeno una.
L’Empoli ha provato fino alla fine quantomeno a riaprire la partita, e con la squadra completamente sbilanciata alla ricerca del primo gol stagionale in trasferta ha subito la terza rete dei padroni di casa, rendendo ancora più pesante la sconfitta.
Non c’è tempo per leccarsi le ferite, venerdì si rigioca in casa contro l’Udinese, un match da non fallire per cercare di restare agganciati al “mucchio” di bassa classifica e per preparare con più serenità il proseguo del campionato, con Andreazzoli che avrà la possibilità durante la sosta per gli impegni delle nazionali di lavorare sulla testa e sulle gambe dei suoi ragazzi.
NEL MEDIO LUNGO TERMINE – Dovrà lavorare e non poco anche il club, fin da ora, per cercare di scovare gli elementi giusti da inserire a gennaio nel calciomercato di riparazione, con la speranza che il campionato e la stagione non sfuggano via in maniera inesorabile.
Fonte: gabrieleguastella.it