Strage di auto a Rimini nei tre parcheggi riservati ai dipendenti dell’Ausl, in via Stampa e in via Settembrini.
Come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, nella notte tra sabato e domenica medici, infermieri e operatori socio sanitari impegnati nel turno notturno all’Ospedale Infermi di Rimini, quando sono andati a recuperare le loro auto, per poi recarsi a casa, le hanno trovate vandalizzate con vetri e specchietti rotti. Alcune sono state anche rigate. In totale ne sarebbero state danneggiate ben settanta: il vandalo, o i vandali, si è accanito soprattutto sulle vetture nuove, acquistate da poco.
Nonostante i vetri rotti, dalle auto non è stato trafugato nulla. Inoltre altre vetture parcheggiate in zona ma non appartenenti al personale sanitario sono state risparmiate. Particolari che fanno propendere per un atto rivolto proprio a medici e infermieri.
“La gente è sempre più esasperata e nervosa, – ha commentato a Il Resto del Carlino, Andrea Boccanera, responsabile della sicurezza dei lavoratori dell’Ausl – forse ai loro occhi, con i nostri appelli suoi social a rispettare le misure, i distanziamenti creiamo allarmismo, qualcuno lo potrebbe pensare. Non si vandalizzano settanta auto e tutte di personale che lavora nella sanità pubblica, in ospedale. E’ un attacco mirato a noi. Da anni chiediamo che vengano installate delle telecamere per garantire una maggiore sicurezza, speriamo che stavolta, dopo questo episodio, di venire ascoltati anche dalla nostra direzione sanitaria”.