Shiva rischia sette anni di carcere. Questa è stata la richiesta della procura di Milano durante il processo con rito abbreviato nei confronti del trapper, accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. Shiva era stato arrestato lo scorso ottobre per una sparatoria avvenuta l’11 luglio 2023, nei pressi di una sala di registrazione di Milano Ovest, terminata con il ferimento di due persone.
Il trapper ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee nelle quali si dichiara dispiaciuto, ribadendo di essersi solamente difeso da un’aggressione e di non aver mai avuto l’intenzione di uccidere qualcuno.
Nelle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza si vede arrivare Shiva con alcuni amici, oltre alla presenza di due “rivali” e di un altro con il cellulare in mano, intento a filmare la scena. Nelle immagini di vede il trapper estrarre una pistola dallo zaino e, subito dopo, i “rivali” fuggire durante gli spari. Secondo la gip: “L’intento omicidiario di Andrea Arrigoni, già evidente dalla visione delle immagini che riprendono lo stesso che punta, saldo sui piedi e braccia tese, l’arma ad altezza d’uomo, è suffragato anche dai rilievi”. Inoltre la scientifica ha trovato sul posto 11 proiettili inutilizzati, un silenziatore, alcuni bossoli e tracce di sangue.
La sparatoria sarebbe nata da una rivalità musicale tra Shiva e la crew milanese SevenZoo, che frequenta la zona di San Siro. Il 3 luglio si terrà la prossima udienza dove verrà ascoltata la difesa, la sentenza è prevista per il 10 luglio. Attualmente Shiva si trova ai domiciliari nella propria abitazione, insieme alla compagna e al figlio.