Si è affacciato al balcone del suo studio impugnando una pistola e ha aperto il fuoco. E’ accaduto, come scrivono i Carabinieri del comando provinciale di Bologna in un comunicato stampa, nella notte di oggi, venerdì 17 giugno, quando un cittadino ha telefonato al 112 dicendo che aveva udito una serie di colpi di arma da fuoco provenire dal balcone di un appartamento al primo piano di un palazzo condominiale di fronte al suo, a Castenaso, in provincia di Bologna.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena si sono recati sul posto, dove ad attenderli c’erano altri condomini che hanno sostenuto la stessa versione dei fatti. Così, dopo aver indossato i giubbotti anti proiettile, i Militari hanno fatto irruzione nel palazzo e si sono presentati alla porta d’ingresso dell’appartamento in questione, procedendo all’identificazione dell’inquilino, un italiano sulla cinquantina.
Informato dai Carabinieri della situazione, l’uomo, inizialmente, ha negato ogni addebito, poi ha ammesso le sue responsabilità legate all’esplosione dei colpi di arma da fuoco, dicendo di aver fatto una sciocchezza, e ha consegnato le armi che deteneva in casa: 3 pistole a salve prive del tappo rosso (2 a tamburo e 1 semiautomatica) e una carabina ad aria compressa. I Militari hanno sequestrato le armi e denunciato il cittadino per accensioni ed esplosioni pericolose, procurato allarme e disturbo della quiete pubblica. (fotografia d’archivio CC Bologna)