Lo 0,080% degli studenti hanno contratto il coronavirus dal giorno della riapertura delle scuole. Lo ha comunicato il Ministero dell’Istruzione che ha condotto un monitoraggio, fino al 10 ottobre, con la collaborazione dei dirigenti scolastici. I dati sono stati condivisi con l’Istituto Superiore di Sanità. Gli alunni risultati positivi alla Sars-Cov2 sono 5.793, mentre i docenti sono 1.020 (0,133% del totale), tra il personale non docente si registrano invece 283 casi (0,139% del totale).
Per quanto riguarda la didattica a distanza, il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha spiegato: “E’ molto prematuro parlare di Dad perché la scuola è un luogo molto sicuro. Laddove c’è il protocollo e la rigidità c’è un basso rischio, laddove invece non c’è il protocollo, come la sera a una cena con gli amici, il rischio si alza. Nella scuola c’è questa rigidità, i protocolli consentono a scuola e università di andare avanti con un bassissimo rischio, che ovviamente deve essere anche monitorato”.
Sileri è intervenuto anche in merito all’ipotesi del lockdown per Natale ed ha precisato di non vedere, con i numeri attuali, il rischio di una chiusura a livello nazionale: “Io vedo più probabili dei lockdown circoscritti laddove ci fossero focolai che non possono essere controllati”.
