Il Pisa perde nel primo tempo per infortunio (pesante) Barberis, ma qualche minuto prima dell’intervallo sfonda il muro emiliano. Senza il palleggio: lancio di cinquanta metri di Caracciolo telecomandato sul sinistro di Mlakar, che in diagonale fulmina Seculin e corre a festeggiare.
Nella ripresa accade di tutto. Come al solito. Complice un vento fastidiosissimo che ha rinforzato nel corso della serata, il Modena pareggia dopo appena due minuti di gioco: Canestrelli valuta male la traiettoria del pallone, Abiuso ne approfitta e supera Loria in uscita. Santoro, del Modena, viene letteralmente graziato dal direttore di gara per due falli solari che gli sarebbero costati la seconda ammonizione della serata. Valoti invece non è perdonato e lascia i compagni in inferiorità numerica. Il Modena, anche se senza idee, aumenta la pressione e trova il vantaggio con Strizzolo a un quarto d’ora dalla fine. C’è il dubbio del contatto con Caracciolo, ma il Var convalida la rete. I nerazzurri non si arrendono e con le residue energie pescano il jolly da calcio d’angolo: Canestrelli rimedia tutto e sigla il 2-2. Si entra nella ‘zona Pisa’ e come di consueto la beffa sembra dietro l’angolo: nell’ultimo pallone sparacchiato in area di rigore Riccio segna, ma il guardalinee alza immediatamente la bandierina. Il Var conferma la sua decisione e si chiude così sul 2-2.