Soluzione salina al posto del vaccino anti-Covid: è questa l’accusa rivolta a un’infermiera tedesca che, in marzo e in aprile, in un centro vaccinale in Frisia, distretto rurale vicino alla costa del Mare del Nord, avrebbe iniettato vaccini falsi a migliaia di persone.
Sono infatti 8600 le persone che sono state richiamate dalle autorità perché, ovviamente a loro insaputa, potrebbero avere ricevuto la soluzione salina al posto del vaccino Pfizer, Moderna o AstraZeneca. Tra l’altro la maggior parte di loro sarebbero anziani o comunque persone ad alto rischio di contrarre il virus.
“Sono completamente sconvolto dall’accaduto” scrive su Facebook Sven Ambrosy, consigliere locale, riportando la notizia.
Sulla vicenda sta indagando la Polizia: ancora non si conoscono le ragioni che avrebbero portato l’infermiera, una donna sulla quarantina, incaricata di preparare le siringhe, a tale gesto, anche se sembra, come riportano diversi media, che la donna avesse espresso sui social dubbi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini. (fotografia generica, di Daniel Schludi su Unsplash)