I Carabinieri della Stazione di Castel di Casio (in provincia di Bologna) hanno denunciato un’operatrice socio sanitaria italiana, sulla cinquantina, per ricettazione. La denuncia è scaturita durante un’indagine avviata dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, a seguito della sparizione di due fedi nunziali e un anello con pietre bianche, rubate nel mese di luglio 2023 a tre pazienti di una residenza sanitaria assistenziale situata nell’Appenino bolognese: i furti sono stati perpetrati ai danni di una 82enne (vittima del furto dell’anello con pietre bianche), di una 95enne e di una 99enne (vittime del furto delle fedi nunziali).
Ad accorgersi dell’ammanco degli anelli, che le malcapitate portavano al dito, erano stati i parenti. La responsabile della struttura, venuta a conoscenza dei fatti, si era presentata in caserma e aveva sporto denuncia contro ignoti. Durante le indagini, uno dei tre anelli scomparsi era stato ritrovato dai Carabinieri in un “Compro Oro” dell’Appenino bolognese e, nel corso degli accertamenti, è emerso che lo aveva depositato una donna, poi identificata nell’operatrice socio sanitaria impiegata nella struttura in cui si erano verificati i furti.
L’anello, una fede nunziale, è stato sequestrato dai Carabinieri e i familiari della 95enne lo hanno riconosciuto subito nel monile d’oro appartenente all’anziana, in seguito deceduta (agosto 2023). Gli altri due anelli non sono stati ancora ritrovati. (fotografia di repertorio)