Aveva combattuto la battaglia contro la leucemia, che sembrava aver vinto, ma poi il coronavirus lo ha ucciso.
Matteo Mutti, 29enne di Tirano (Sondrio), si era ammalato di leucemia lo scorso mese di agosto ma, grazie alle cure ricevute all’Ospedale San Matteo di Pavia e a un trapianto di midollo, sembrava stare bene.
Fino a quando non ha contratto il Covid-19. Il giovane, campione di poker, ha combattuto anche stavolta e anche stavolta sembrava avercela fatta, tanto che uno degli ultimi tamponi sarebbe risultato negativo, ma poi, lo scorso 16 aprile, sono sopraggiunte complicanze che hanno determinato il suo ricovero in terapia intensiva. E Matteo ha purtroppo perso la partita più importante.
La sua scomparsa ha destato dolore e profonda commozione: tantissimi anche i messaggi di cordoglio che hanno inondato i social. Giovane campione di poker, Matteo, che tra un mese avrebbe compiuto trent’anni, era molto conosciuto per i risultati raggiunti e i tanti premi vinti.
I funerali si svolti ieri nella Chiesa parrocchiale di San Martino a Tirano, nella sua Valtellina. (fotografia da Il Fatto Quotidiano)