Svolta storica in casa Savoia: dopo mille anni, per la prima volta, dopo Emanuele Filiberto in linea dinastica sarà una donna l’erede al tono. Si tratta di Vittoria, la primogenita di Emanuele Filiberto e Clotilde Courau nata nel 2003.
L’annuncio arriva dai reali sul Corriere della Sera: “Addio legge Salica. Oggi sarà comunicato per scritto alle sorelle dopo una telefonata in serata, alla Consulta dei senatori del regno e agli Ordini dinastici, un cambio delle regole di successione che era tempo di aggiornare”.
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Secondo quanto riportato sul quotidiano, Emanuele Filiberto e Clotilde potrebbero ancora avere un figlio maschio, ma trovano corretto seguire la società che vuole riconoscere la parità di genere e non discriminare le donne in Casa Savoia. Pare che la decisione sia stata frutto di molte meditazioni e non frutto di necessità. Pare che già al termine della guerra si pensò di dare la reggenza a Maria Josè, quando il padre di Emanuele Filiberto era bambino.
Ma il presidente e il segretario della Consulta dei Senatori del Regno, di cui fa parte anche Amedeo di Savoia, bocciano la decisione: “La legge salica è immodificabile. Solo nell’esercizio effettivo dei loro poteri e nell’ambito di una nuova Costituzione la Corona e i due rami del Parlamento potrebbero procedere a eventuali modifiche dello Statuto”.
Attualmente Vittoria divide la propria vita tra Montecarlo, Ginevra e Parigi, dove studia e sogna il mondo della moda. Vittorio Emanuele le ha concesso il trattamento di Altezza Reale e la qualità di Principessa Reale, confermandole il titolo di principessa di Carignano e marchesa d’Ivrea, mentre la sorella minore Luisa è principessa di Chieri e contessa di Salemi. Già fissata anche la prima uscita pubblica, ad Altacomba a metà marzo per l’anniversario della morte del bisnonno, re Umberto II.