Il 15 giugno 1977 usciva la prima canzone di Vasco Rossi, quando ancora non era il rocker di Zocca e si faceva accompagnare da una chitarra acustica. Sono stati i primi singoli di successo e vennero inseriti nell’album di debutto del Blasco, “Ma cosa vuoi che sia una canzone”, con i titoli “Silvia” e “Jenny è pazza”. Quest’ultima venne inserita nel disco con un arrangiamento leggermente diverso dall’originale.
“Jenny e Silvia compiono 43 anni!!!
Il 15 giugno del 1977 usciva il primo 45 giri!! Silvia e Jenny sono le prime canzoni, quelle riuscite meglio; sono anche finite nel balletto alla Scala. Ispirazione cantautorale, personaggi di fantasia: o meglio, reali, ma che non conoscevo bene, così c’era più spazio per la fantasia. Silvia abitava vicino a casa mia e ne avevo un’immagine solo mia, come per Albachiara. Una ragazzina di 14 anni, nel momento in cui esplode la vita e da bambina diventa adolescente. Ed è venuto fuori questo delizioso ritratto.
Vista sempre con gli occhi del cantautore. E già lì si vedeva il mio stile a pennellate, immagini, invece di un racconto. Lei che si sveglia, una serie di scatti, un tratto un po’ impressionista. Uno sbocciare delicato, dove gli ormoni diventano fiori. Ero anche dalla sua parte quando si metteva il rossetto e la mamma non voleva. Se fossi stato una femmina, a quell’età mi sarei comportato come lei. Racconto queste cose perché ho una parte femminile importante, sono cresciuto in mezzo alle donne delle famiglia, la mamma e le zie: l’Espedita, l’Iliana, la Rosanna e l’Ivana.
Jenny è invece la trasposizione dei miei periodi di esaurimento nervoso. Oggi si chiama depressione. Avevo sempre la paura di finire esaurito e mia zia la esorcizzava promettendomi una cura a bastonate. Te lo do io, l’esaurimento nervoso, qui bisogna darsi da fare! Jenny la pazza non era una figura femminile che conoscevo, ma rappresentava le mie paure e Jenny mi sembra un nome molto adatto. Da esaurita.
Poi arrivò la famosa canzone dei Rolling Stones, 19th Nervous Breakdown, e io capii subito che eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Io e Jagger. Loro parlavano del diciannovesimo esaurimento nervoso; io, nel periodo dell’adolescenza e dopo, ne avevo sfiorati parecchi”, così si racconta il Komandante sui suoi profili social.
In questi giorni il rocker di Zocca si trova a Rimini, soggiorno che dura ormai da due settimane. Dopo una cena con Valentino Rossi, è stato avvistato sulla ciclabile del fiume Marecchia a dedicarsi all’attività sportiva all’aria aperta.
Vasco Rossi è anche uno degli artisti scelti per “I love my radio”, progetto che riunisce le radio italiane per festeggiare i primi 45 anni di storia della radio nel nostro paese. Sono state scelte 45 canzoni, una per ogni anno, e proprio “Albachiara” è stata scelta per rappresentare il 1979. Avete tempo fino al 31 luglio per votare la vostra canzone preferita su ilovemyradio.it e decretare la canzone italiana più bella.