“Pignoletto sta migliorando e domenica verrà rimesso in libertà”. È stato ribattezzato con questo simpatico nome il tasso recuperato domenica scorsa, 12 settembre, in un campo di Sestola, sull’Appennino modenese. Il povero animale era svenuto sotto il sole dopo avere fatto un’abbandonate scorpacciata di fichi che, fermentati nello stomaco, gli avevano provocato un elevato tasso alcolico, fino a farlo finire in coma.
Fortunatamente il tasso era stato avvistato da un abitante della zona che subito lo credeva morto ma poi, accortosi che in realtà aveva solo perso i sensi, ha immediatamente avvisato il Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena. I volontari, giunti sul posto, lo hanno recuperato e trasportato presso la struttura di via Nonantolana, dove è stato sottoposto a diverse flebo per diluire ed abbassare il tasso alcolico nel sangue.
“Pignoletto – dice Piero Milani, direttore de “Il Pettirosso” – sta meglio, ha smaltito la sbornia ed ha ripreso a mangiare da solo: presto, già domenica prossima, 19 settembre, potrà dunque essere reinserito nel suo ambiente. Pensiamo che sia importante liberarlo quanto prima visto l’autunno incombente, stagione per la quale Pignoletto dovrà prepararsi al meglio. Colgo l’occasione per ricordare che in caso di emergenze relative ai nostri amici selvatici sono attivi 24 ore su 24 due numeri telefonici :339 3535192 e 339 8183676, oltre al 112, numero unico per le emergenze a livello europeo. Come dimostra anche la disavventura di Pignoletto, le segnalazioni sono fondamentali per poter salvare e mettere in sicurezza i nostri amici in difficoltà”. (fotografia: frame del video pubblicato sulla pagina Facebook da Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena)
Federica Boccaletti