Anziana signora di 74 anni, campana d’origine, ma da tempo residente nel Ferrarese, viene contattata da truffatori che si spacciano per Carabinieri, chiedendole dei soldi. È accaduto, come lei stessa ha raccontato, sporgendo denuncia, ai Militari della stazione di Copparo, martedì scorso, 20 luglio.
La signora ha ricevuto una telefonata sul fisso di casa, durante la quale ignoti interlocutori, identificandosi come Carabinieri, le hanno chiesto la somma di 10 mila euro, come cauzione, per evitare che la figlia venisse portata in carcere, poiché poco prima era stata coinvolta in un grave incidente stradale. L’anziana che era già venuta a conoscenza di truffe simili, ha chiesto di poter parlare direttamente con la figlia, cosa che gli interlocutori si sono rifiutati di fare. A quel punto la 74enne ha avuto la conferma che si trattava di un tentativo di truffa ed ha chiuso la comunicazione.
Invece del versamento richiesto, la donna ha sporto denuncia, recandosi l’indomani dai Carabinieri che rinnovano ai cittadini la raccomandazione di diffidare di chi chiede telefonicamente somme in denaro, evitando di far accedere alle proprie abitazioni persone sconosciute. I Militari precisano inoltre, facendo riferimento alla richiesta avanzata alla 74enne, che nell’attuale sistema giuridico italiano non esistono “cauzioni” per evitare il carcere. In caso di dubbi o perplessità, le persone sono invitate a contattare tempestivamente il 112 per chiedere consigli o informazioni. (fotografia di repertorio)