Sono circa 200 le persone che hanno trascorso la notte fuori casa dopo le scosse sismiche che nel pomeriggio e nella serata di ieri, giovedì 9 marzo, sono state registrate in Umbria. La Protezione Civile ha allestito 150 posti letto nelle palestre di Umbertide, Pierantonio e Pian d’Assino, le località più vicine all’epicentro.
Come si legge sul sito internet dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), alle 16.05 una scossa di magnitudo 4.3 è stata registrata con epicentro a 5 km dal Comune di Umbertide e a 9 da quello di Montone, in provincia di Perugia, a una profondità di 10 km. Il sisma è stato seguito da numerose repliche, la più forte delle quali si è verificata alle 20.08 di magnitudo 4.5.
Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione in tutto il Centro Italia, in particolare nelle Marche e in Toscana. Al momento non si registrano danni significativi, ma solo piccoli crolli.
Come riporta l’Ansa, il sisma ha fatto spostare la sommità del campanile della piazza di Pierantonio, frazione di Umbertide. La struttura risulta danneggiata e presenta un’evidente frattura su uno dei lati. Dopo il sopralluogo dei tecnici si è deciso di chiudere la strada.
Il Comune di Perugia e quelli più vicini all’epicentro, tra cui Umbertide, hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di oggi, venerdì 10 marzo, e domani, sabato 11, in via precauzionale e per poter effettuare le necessarie verifiche. Scuole chiuse oggi anche ad Assisi. (fotografia OpenStreetMap dal sito internet di INGV)