Trema la terra nella zona del Mugello, a Scarperia e San Piero, in Toscana.
Numerose scosse si sono susseguite dalla serata di ieri e per tutta la notte: la più forte di magnitudo 4.5 è stata registrata alle 4.37 ad una profondità di 9 km. La scossa è stata distintamente avvertita anche a Prato, nella provincia di Lucca e a nord fino a Bologna.
Tanta la paura tra la popolazione, la gente si è riversata in strada e in tanti hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa, nonostante la pioggia.
Alcuni edifici risultano lesionati, ma fortunatamente, non vengono segnalate persone ferite. Scuole chiuse a Borgo San Lorenzo, Barberino del Mugello, Scarperia, Vernio, Marradi e Vicchio, inclusi gli asili nido comunali.
Chiusa la chiesa di San Silvestro a Barberino di Mugello e, sempre a Barberino, come ha spiegato il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, risulta inagibile il Municipio. Nardella parla di settanta persone, numero, dice, destinato ad aumentare. I Vigili del Fuoco sono al lavoro per le verifiche del caso e la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze sta monitorando la situazione.
La circolazione dei treni sull’Alta Velocità, tra Firenze e Bologna, inizialmente interrotta, è ripresa anche se vengono segnalati ritardi che i convogli hanno accumulato dopo la sospensione decisa per consentire ai tecnici di effettuare le verifiche sulla linea. Ritardi che in alcuni casi superano le due ore: le informazioni si possono trovare sulla pagina Infomobilità del sito web trenitalia.com, sull’App Trenitalia e sul profilo Twitter@fsnews_it. È inoltre attivo il numero verde gratuito 800 89 20 21.
(fotografia da Google Maps).