Chi ha visto “The Beach” con Di Caprio si sarà sicuramente perso in quel paesaggio da sogno. Dal prossimo primo gennaio la Maya Bay tornerà accessibile al pubblico, dopo la chiusura.
La spiaggia, che fa parte del parco nazionale Hat Noppharat Thara-Mu Ko Phi Phi, era stata chiusa nel 2018 a causa del successo del film di Danny Boyle, che ha portato un turismo di massa nella zona mettendo a rischio la fauna corallina, tanto da dover ricorrere ad estremi rimedi.
L’isola di Phi Phi Leh è sempre stata accessibile solo di giorno dai turisti, senza pernottamento, ma la fama derivata dal film ha trasformato Maya Bay in una delle mete turistiche di punta a livello mondiale. Un fenomeno in crescita per un intero ventennio, che ha avuto il suo picco nel 2018, quando sull’isola si poteva contare una media giornaliera di cinquemila persone.
La spiaggia riaprirà, ma con delle restrizioni: le imbarcazioni non potranno più entrare nella baia e i passeggeri (un massimo di 300) verranno lasciati su un molo al lato opposto dell’isola, non potranno attraccare più di 8 battelli per volta e le visite dovranno durare al massimo un’ora. Nelle prossime settimane verranno ultimati i lavori del nuovo molo, che permetterà di svolgere attività ludico-creative in aree dedicate.
Inizialmente Maya Bay avrebbe dovuto chiudere per soli quattro mesi, ma fu subito chiaro che i tempi di rigenerazione dei coralli avrebbero richiesto tempi più lunghi. Negli anni di chiusura i turisti hanno potuto ammirare la baia da lontano.
(foto: Streetview di Google Maps)