Per festeggiare il 40 anni dell’uscita di “Tattoo You”, i Rolling Stones pubblicheranno una nuova versione rimasterizzata dell’album con 9 nuovi brani, tra cui “Living In The Heart Of Love”. La versione rimasterizzata del disco originale include gli 11 classici “Hang Fire”, “Waiting On A Friend” e “Start Me Up”. I formati deluxe includeranno anche “Lost & Found: Rarities e Still Life: Wembley Stadium 1982”.
Altre rarità incluse in Lost & Found sono: una versione micidiale di “Shame, Shame, Shame”, registrata per la prima volta nel 1963 da uno degli eroi blues della band, Jimmy Reed, la rivisitazione della gemma soul di Dobie Gray “Drift Away” e un’affascinante versione reggae di “Start Me Up”.
Still Life: Wembley Stadium 1982 è un imperdibile ricordo dello show londinese della band nel giugno di quell’anno, registrato durante il Tattoo You Tour. L’imponente set di 26 tracce è pieno di mega-hit degli Stones, tra cui l’iniziale “Under My Thumb” e grandi classici come “Let’s Spend The Night Together”, “Honky Tonk Women” e “Brown Sugar”.
Lo show di Wembley propone le cover di “Just My Imagination” dei Temptations, “Twenty Flight Rock” di Eddie Cochran, “Going To A Go Go” dei Miracles e “Chantilly Lace” dell’indimenticabile rock’n’roller Big Bopper. Ci sono anche per la prima volta dal vivo brani dell’allora nuovo “Tattoo You” come “Start Me Up”, “Neighbours”, “Little T&A” e “Hang Fire”.
“Tattoo You (40th Anniversary Edition)” segue la ristampa del 2020 della pietra miliare degli Stones “Goats Head Soup” (1973), che ha riportato l’album al numero 1 nel Regno Unito. Questa è stata la seconda volta in cui un album del loro catalogo ha raggiunto la vetta della classifica britannica, dopo l’edizione deluxe del 2010 di “Exile On Main St”, il loro capolavoro del 1972.
Quando uscì nel 1981, “Tattoo You”, prodotto dai Glimmer Twins insieme al produttore Chris Kimsey, raggiunse i primi posti delle classifiche di Stati Uniti (dove è diventato quadruplo platino), Canada, Australia e gran parte dell’Europa.
(foto: pagina Facebook dei Rolling Stones, scatto di Helmut Newton)