Nel 2018 una maestra d’asilo, poco più che ventenne, mandò delle foto intime al proprio fidanzato, il quale le condivise, senza il suo consenso, sulla chat degli amici per vantarsi della conquista e ben presto diventarono virali. Quando si sparse la notizia, la donna fu costretta a firmare la lettera di dimissioni dal proprio lavoro e il caso finì nelle mani degli avvocati.
Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato due condanne: alla direttrice dell’istituto scolastico è stato inflitto un anno e un mese di reclusione con la condizionale, mentre per una delle madri la pena è di dodici mesi. La giovane insegnante si è parte civile e ha ottenuto il diritto a un risarcimento e delle somme di denaro a titolo di provvisionale, come riporta l’Ansa. “Quel che è fatto è fatto e il danno non si cancella. Ma almeno con questa sentenza è emersa la verità. Posso dire che è andata bene”, ha commentato l’insegnante.
“Siamo tutti lupi cattivi di una storia raccontata male”, ha detto la direttrice dell’asilo commentando la sentenza. In un processo parallelo, celebrato con rito abbreviato, è stata condannata a otto mesi anche una collega della maestra, mentre invece è stato assolto il marito di una delle mamme.