La guardia di finanza di Torino ha sequestrato 400mila mascherine importate illecitamente per essere vendute in tutta Italia. A finire nei guai quattro imprenditori cinesi che alla dogana avevano dichiarato che il materiale fosse destinato a servi essenziali (per poter usufruire dello “svincolo diretto”), ma gli imprenditori avevano in progetto di importare 5 milioni di mascherine in una settimana allo stesso modo.
I finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato tutto il materiale grazie a pedinamenti e alla collaborazione con il Nucleo Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Torino. I primi sequestri di 100mila mascherine sono avvenuti a Moncalieri in un market cinese, altrettante sono state trovate in un ristorante sushi a Orbassano, utilizzato come magazzino durante la chiusura, mentre un altro carico era in viaggio verso la Campania.
Ora tutto il materiale sequestrato verrà distribuito alla Protezione Civile.