Era in vacanza sull’isola di Sao Vicente, a Capo Verde, e ha pensato di portarsi a casa come souvenir la mandibola di uno squalo mako a pinna corta. Dopo essere atterrato all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo però, la Guardia di finanza mentre effettuava i controlli di rito ai bagagli ha notato l’oggetto illegale.
I funzionari dell’Agenzia delle dogane hanno immediatamente sequestrato la mandibola all’uomo italiano, residente in Sicilia, che è stato poi sanzionato con una multa di 5mila euro.
Il motivo è che lo squalo mako è una specie protetta dalla convenzione di Wellington e, in quanto tale, esportare questo animale, o qualche suo resto, è illegale.
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