Da pochi giorni è uscita l’ultima edizione del settimanale Gente, che riporta in copertina Francesco Totti con la figlia Chanel al mare. La ragazza, che ha solo 13 anni, appare con il volto sfuocato, ma viene mostrato il suo corpo in bikini paragonandolo a quello della madre. Subito è scoppiata l’indignazione di Ilary Blasi e Totti che hanno riportato sui propri social un comunicato congiunto: “Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti”.
Sul caso è intervenuta anche la moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bulgarelli, per dare solidarietà alla coppia condividendone lo stato d’animo. Sonia nelle stories di Instagram ha ricondiviso il messaggio di Totti e Ilary, scrivendo: “Pienamente d’accordo”.
Reazione durissima anche da parte del Moige – Movimento Italiano Genitori, che ha denunciato la testata all’Ordine dei giornalisti, rilasciando questo comunicato stampa a firma di Elisabetta Scala, vice presidente e responsabile media del movimento: “Figlia di Totti in copertina: denunciato il periodico GENTE all’ordine dei giornalisti, inaccettabile mettere in prima pagina uno scatto rubato del lato b di una 13enne.
E’ inaccettabile e perverso pubblicare sulla copertina di una rivista l’immagine di una tredicenne con il suo lato b in evidenza; peraltro facendo esplicito riferimento ad esso e a quanto somiglia a quello della madre, non c’è dubbio in proposito perché il viso invece è coperto per “tutelare” l’identità della minore. E non può essere una giustificazione il fatto che si tratti di figlia di personaggi noti – calciatore e donna di spettacolo, cui va la nostra vicinanza e solidarietà -, semmai è un’aggravante perché la minore, di cui si fa anche il nome, è perfettamente identificabile. Questo nuovo andamento della comunicazione mediatica di iper-sessualizzazione dell’infanzia e dell’adolescenza, ai confini con l’istigazione alla pedofilia, deve produrre un’unanime reazione di indignazione e al contempo essere immediatamente fermata dalle istituzioni che si occupano di tutelare i nostri figli e di salvaguardare un giornalismo e una comunicazione mediatica corretti e rispettosi dei minori. Per questo abbiamo denunciato l’episodio all’Ordine dei Giornalisti”.
Nel mentre il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, in accordo con il Segretario Guido D’Ubaldo, ha deciso di procedere con la segnalazione al collegio di disciplina territoriale competente della direttrice responsabile di Gente, Monica Mosca, al fine di valutare la sussistenza di eventuali violazioni della Carta di Treviso – inserita nel testo unico della dentologia – per aver pubblicato in copertina del settimanale la foto della figlia minorenne di due personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo focalizzando l’attenzione sull’aspetto fisico. Anche la Commissione Pari Opportunità del Cnog ha stigmatizzato l’episodio.
Foto: Instagram di Francesco Totti
