Tra due giorni, per la precisione alle 19.21 di venerdì 25 ottobre, assisteremo al passaggio ravvicinato di un asteroide.
Il corpo celeste passerà a una distanza di 6,2 milioni di chilometri, circa 16 volte la distanza Terra-Luna e sarà visibile dall’Italia anche solo utilizzando un piccolo telescopio amatoriale. Proprio in virtù del suo passaggio ravvicinato, l’asteroide, – come sottolinea l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, – viene classificato come “potenzialmente pericoloso”, vale a dire nella categoria che comprende gli asteroidi dal diametro di almeno 100 metri che passano entro la distanza di 7,5 milioni di chilometri.
Nessuna paura però: il passaggio dell’asteroide, chiamato 1998 HL1 e con un diametro compreso fra 440 e 990 metri, “è previsto a una distanza ravvicinata, ma di tutta sicurezza”, precisa Masi.
Dall’Italia sarà visibile tra le stelle della Costellazione del Triangolo, per poi scivolare, nel corso della notte, in quella dell’Ariete. (Immagine dalla pagina Facebook di Virtual Telescope)