14 ottobre 2019 – Attraverso l’immagine riflessa nella pupilla della foto pubblicata sui social, riesce a individuare l’indirizzo di casa del suo idolo pop che poi stalkerizza, pedina e molesta fino ad una vera e propria aggressione.
L’inquietante vicenda è accaduta in Giappone. Lei, Ena Matsuoka, cantante pop seguitissima dai giovani giapponesi, ha postato una fotografia ad alta risoluzione in cui si riflette l’immagine della sua abitazione. Lui, fan 26enne della cantante, riesce a scoprire dove abita la donna allargando l’immagine riflessa nella pupilla tramite Google Street.
Lo scorso 1 settembre mentre Matsuoka rientra a casa viene aggredita alle spalle dall’uomo che la trascina in un luogo appartato e la molesta finché lei non riesce a fuggire e a sottrarsi all’aggressione.
La cantante ha poi denunciato l’accaduto alla Polizia di Tokyo che lo scorso 17 settembre ha individuato e arrestato l’uomo.
Il “Tokyo Shmbun”, quotidiano che si è occupato del caso, mette in guardia sui rischi dei social e delle informazioni personali che qui vengono pubblicate e attraverso le quali riveliamo, a volte inconsapevolmente, dati sensibili della nostra vita privata. Il 26enne infatti, dopo avere ammesso le proprie responsabilità, ha anche detto di avere integrato l’immagine riflessa nell’occhio della cantante con altre fotografie scattate dalla donna nella sua abitazione e postate.
(Foto: Twitter di Ena Matsuoka)