Ancora una deplorevole storia di crudeltà gratuita nei confronti di animali indifesi che questa volta arriva da Venezia.
Come riporta la stampa locale, riprendendo un post scritto su Facebook dall’animalista Yoska Giora, nel pomeriggio di martedì 17 gennaio, alcuni turisti italiani si sarebbero divertiti a prendere a calci e pugni un povero gabbiano. E’ accaduto lungo la fondamenta degli Ormesini, a Venezia.
L’uccello si era posato sulla riva del canale, probabilmente attirato dal cibo, ma è finito nelle grinfie dei suoi aguzzini, che gli hanno provocato lesioni fatali.
Una signora ha trovato il volatile, agonizzante con “un’ala fratturata, un’emorragia cerebrale e la frattura del bacino”, e lo ha affidato a Yoska Giora che ha provveduto a portarlo in una clinica veterinaria dove hanno fatto il possibile per salvarlo.
Ma come scrive la stessa animalista su Facebook qualche giorno dopo: “Dopo due gg di farmaci si è tentata un’operazione. Purtroppo non ce L’ha fatta. Ora rimangono la rabbia ed un senso di impotenza che sfogheremo (io e tutti coloro i quali si sono sentiti toccare da questa vicenda) attraverso delle denunce contro ignoti”. (fotografia generica di gabbiani, di Lena Bauermeister su Unsplash)
VERGOGNOSO CRUDELE che stiano a casa loro se non sopportano gli animali che vivono nella nostra bellissina citta, nessuno è autorizzato a questi atti tanto crudeli, questi individui devono essere individuati puniti severamente e allotanati per sempre.