Home Sport Toscana ACF Fiorentina Un rigore di Vlahovic consente alla Fiorentina di vincere in casa dell’Udinese

Un rigore di Vlahovic consente alla Fiorentina di vincere in casa dell’Udinese

La Fiorentina concretizza il primo quarto d’ora – L’avvio racconta di lunghissimi possessi di palla ospiti, con la squadra friulana che aspetta ben compatta, bassa e chiusa. Al minuto 8 il primo tiro, inoffensivo: Milenkovic calcia molto alto da fuori. Risposta dell’Udinese all’11° con la girata aerea di Becao, larga, su calcio d’angolo. Meglio la Fiorentina nel quarto d’ora iniziale, che finisce con l’episodio che sblocca il match: Bonaventura è atterrato in area da Walace, Ghersini viene richiamato dal VAR e dopo aver visto coi suoi occhi decide per il rigore. Lo trasforma un freddo Vlahovic per lo 0-1.

Nel primo tempo non c’è reazione – L’Udinese, subito il gol dello svantaggio, non si scompone troppo e prosegue sul piano-gara. Al 27° Deulofeu si apre un varco accelerando in solitaria, salvo poi inciampare al momento del tiro. Prova a imitarlo Beto un minuto dopo: lo ferma però Martinez Quarta. Nel finale, al 40°, c’è spazio per la discesa di Odriozola: il suo tiro-cross per poco non arriva dalle parti di Vlahovic. È l’ultima emozione di un primo tempo che ne ha viste poche e che si conclude con attimi di nervosismo tra Arslan e Bonaventura. All’intervallo è 0-1.

A inizio ripresa ecco l’Udinese – Gotti cambia già all’intervallo, alzando il baricentro grazie agli ingressi di Makengo e Pussetto al posto di Arslan e Soppy, ma la prima conclusione (alta) è della Fiorentina con Torreira al 49°. C’è però in campo un’Udinese diversa e il segnale arriva al minuto 55: prima Beto chiama Dragowski ad una bella risposta in tuffo, mentre il successivo tentativo di Makengo è più facile da disinnescare. Tempo tre minuti e Makengo ci riprova, trovando però ancora pronto Dragowski.

Secondo tempo più aperto – Cambia anche Italiano, che ne mette dentro tre insieme al 66°. Tra questi Maleh, che dopo un minuto scalda già il mancino da fuori, spedito alto e non di molto. Ci prova anche Saponara: destro insidioso e angolato al minuto 70 sul quale però si fa trovare pronto Silvestri. Al 77° è Molina, subentrato poco prima, a tentare di risollevare i suoi, ma lo fa con un destro troppo alto.

Gotti all’assalto finale, Italiano si chiude – La pressione dell’Udinese, man mano che il cronometro avanza nella sua corsa, si fa sempre più crescente e Italiano corre ai ripari, mettendo i suoi con la difesa a cinque per gli ultimi dieci minuti più recupero. All’85° la grande chance, creata da un Deulofeu pimpante che semina il panico sulla fascia, prima di calciare e trovare ancora un super Dragowski a sbarrargli la strada verso il pareggio. Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla, se si esclude un tentativo impreciso di Vlahovic su servizio di Callejon (91°) e uno slalom gigante di Deulofeu, il cui destro viene ostruito col corpo da Milenkovic (92°).

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