Si presenta in palestra con il certificato verde da esibire all’ingresso per poter entrare, come imposto dal decreto legge del 22 luglio. Peccato che quel Green Pass non fosse il suo: così un ragazzo di 21 anni è stato sanzionato dalla Polizia.
A richiedere l’intervento degli Agenti è stato il gestore della palestra che, ricordandosi nome del cliente, ha notato che sul display, quando ha verificato la validità del documento, il nome non corrispondeva. In prima battuta avrebbe chiesto spiegazioni al cliente 21enne ma poi ne è nata una discussione e così ha chiamato la Polizia. È accaduto la scorsa settimana in una palestra di zona Porta Romana a Milano.
Agli Agenti il 21enne avrebbe detto di essere contrario alla normativa anti-Covid, in particolare all’obbligo del Green Pass. Al giovane, che è stato identificato, verrà recapitata una multa che varia dai 400 ai 1000 euro e la sua posizione potrebbe anche aggravarsi se il certificato dovesse risultare contraffatto. (fotografia di palestra generica, di Risen Wang su Unsplash )