Dopo la bufera che nei giorni scorsi aveva travolto il centro vaccinale di Baggiovara (Modena) dove lo scorso 5 gennaio, a fine giornata, delle dosi avanzate di vaccini erano state somministrate a familiari di alcuni operatori, ora a Reggio Emilia l’Ausl è alle prese con la diffusione impropria del link per effettuare la prenotazione della vaccinazione anti-Covid, riservata alle categorie aventi diritto previste dalla fase 1.
“La Direzione dell’Azienda USL di Reggio Emilia – si legge in un comunicato stampa – informa che nella giornata di ieri (mercoledì 13 gennaio, ndr) sono state diffuse in modo improprio, da parte di soggetti privati di cui ancora non si conosce l’identità, le modalità informatiche per la prenotazione della vaccinazione anti COVID riservata alle categorie aventi diritto previste dalla fase 1.
L’accesso è stato immediatamente bloccato e le liste di prenotazione verificate al fine di garantire la correttezza degli aventi diritto.
Si è trattato quindi di un fenomeno limitato a pochissime persone, subito disattivato, con la modifica delle modalità di prenotazione.
L’Azienda – conclude la nota – si riserva di valutare eventuali azioni legali nei confronti di coloro che hanno impropriamente diffuso le modalità di prenotazione. Al di là di questo piccolo disguido, l’Azienda, dall’inizio della campagna, ha vaccinato oltre 11.000 persone”. (fotografia di repertorio)